Dal Vangelo di Luca (12,33-34.49)
Vendete ciò che possedete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non consuma. Perché, dov’è il vostro tesoro, Là sarà anche il vostro cuore. Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!
La parola carità, come la intendo io e con me tanti milioni di uomini sapienti, vuoi dire amore: ma non amore di sé, non amore interessato, non terreno, non basso e volgare; bensì amore nobile, amore puro, amore divino; quell’amore che ebbe sede nel cuore del divino Redentore e del cui fuoco egli vuole sia accesa tutta la terra; quell’amore che parte da Dio e a Dio ritorna, e nel cammino abbraccia le creature, e segna di un’orma fiammeggiante dì beneficenza la via che corre dalla terra al cielo. (Beato Bartolo Longo)
Oh amore senza principio,
che ci hai amati per secoli infiniti,
anche quando non potevamo né sentirti, né conoscerti!
O amore senza misura, che ci hai dato quel che abbiamo,
la tua vita e ce ne prometti ancora di più!
Vieni nel nostro cuore e infiammalo di carità,
tu che ti sei fatto piccolo per insegnarci
quanto è grande il tuo amore per noi.
Amen
SONO ACCESO O SPENTO?
Chiediti se sei protagonista o spettatore della tua vita. Impegnandoti in un servizio di carità potresti riaccendere in te energie qualità che pensavi essersi spente.